18Lunedì 20 dicembre, alle 21 nel Teatrino della parrocchia di San Pietro (corso Genova 14), spazio allo spettacolo “Il Gelindo a veglia”, tratto dalla tradizione popolare piemontese. Con il testo di Luciano Nattino, sarà portato in scena da J’Arliquato, gruppo folk di Castiglione d’Asti.
“La favola tradizionale piemontese – spiegano gli organizzatori – vuole che Gelindo sia il primo contadino ad arrivare alla grotta (crutin) dove è nato il Bambin Gesù, in quanto è lui che ha dato l’indicazione a Giuseppe e a Maria su dove andare a riposare. Anche perché è lui il proprietario del crutin e del bue. Nel presepe piemontese, quindi, è il primo pastore di fronte alla capanna, con l’agnello sulle spalle. Gelindo arriva alla grotta a portare cibo, bevande, panni puliti insieme alla sua famiglia. La moglie di Gelindo, Alinda, è la figura che, nella favola e nel presepe, presenta alla coppia di sposi un panno bianco mentre Aurelia, la figlia, porta le uova, Medoro, il cognato, porta i formaggi e Tirsi, il garzone, salamini e vino”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti; obbligatorio il Super Green Pass. Saranno raccolte offerte per la parrocchia.
Lo spettacolo seguirà la presentazione del numero 37 della rivista “Astigiani” (leggi l’articolo qui).
Da La nuova Provincia del 18/12/2021