CUNTÉ MUNFRÀ dal Monferrato al mondo
teatro, musica, incontri, laboratori della memoria
Sabato 1 dicembre ore 21
REVIGLIASCO – Chiesa di San Martino e Sant’Anna
nell’ambito della rassegna Avvento Revigliaschese
IL GELINDO A VEGLIA
di Luciano Nattino
dalla tradizione popolare piemontese
portato in scena da J’Arliquato, gruppo folk di Castiglione d’Asti
con (in ordine di locandina) Pierluigi Ponzo, Silvia Masoero, Angela Bortot, Aldo Rizzone, Vincenzo Tartaglino, Ernestino Secco, Eleonora Bortot, Fiore Montanella
Gelindo anche quest’anno ritorna con la sua cavagna carica di ricordi e speranze.
Ritorna con le brume e l’odor di mosto, con le prime gelate e l’attesa del lieto evento.
Il suo nome, come è noto, è legato al protagonista dell’inverno: il gelo, mentre la sua fama (quella del proverbio “Gelindo ritorna) viene dal suo partire e tornare sempre indietro, tipico di chi per smemoratezza o indecisione ha sempre un’ultima raccomandazione, un’ultima cosa da dire ai suoi.
La favola tradizionale piemontese vuole che Gelindo sia il primo contadino ad arrivare alla grotta (crutin) dove è nato il Bambin Gesù, in quanto è lui che ha dato l’indicazione a Giuseppe e a Maria dove andare a riposare. Anche perché è lui il proprietario del crutin, è lui il padrone del bue. Nel presepe piemontese egli è infatti il primo pastore di fronte alla capanna, con l’agnello sulle spalle.
Gelindo arriva alla grotta a portare cibo, bevande, panni puliti insieme alla sua famiglia. La moglie di Gelindo, Alinda, è la figura che, nella favola e nel presepe, presenta alla coppia di sposi un panno bianco (è il corrispettivo della Veronica nella Passione) mentre Aurelia, la figlia, porta le uova, Medoro, il cognato, porta i formaggi e Tirsi, il garzone, salamini e vino. E in più, in molte versioni, Gelindo porta anche la musica, suonando egli stesso la piva. E’ dunque lui il primo “portatore di doni”, materiali e immateriali.
E con Gelindo…torna anche Nattino.
Vedi anche:
http://www.bancodellememorie.it/joomla/9-tradizioni-nell-astigiano/17-gelindo-ritorna
PDF cartolina
ingresso gratuito – info: 339 2532921
fb casa.degli.alfieri
www.casadegliafieri.it
#cuntemunfra2018
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PROSSIMI APPUNTAMENTI:
Domenica 2 dicembre ore 16
CASORZO
EL NATAL DEL BERIN
Teatro degli Acerbi – Simona Colonna
Domenica 16 dicembre ore 21
ASTI
VANZETTI. IL SOGNO DI UN EMIGRATO ITALIANO
Teatro degli Acerbi
Domenica 23 dicembre ore 21
Fubine
IL GELINDO A VEGLIA
J’Arliquato
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CUNTÉ MUNFRÀ dal Monferrato al mondo
teatro, musica, incontri, laboratori della memoria
La rassegna è promossa dall’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio della Teatralità Popolare è da allora sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione CRAsti.